mercoledì 28 agosto 2013

Cosa dite di fare?



Sto pensando al titolo del mio blog e ai contenuti che fino ad oggi hanno fatto da padroni nei miei post. 
Questo mio blog è nato con uno scopo, forse con più di uno ma tutti legati alla malformazione che mi ha portato via la mia bimba, alla nostra sofferenza di genitori e alla nostra esperienza in patologia Neonatale dell'ospedale di Padova. Con la scusa di questo blog ho cercato tante spiegazioni a quello che è successo, più che altro per farmene una ragione. 
Guardando le statistiche vedo che ogni giorno ci sono molte persone che leggono i post in cui scrivo proprio del linfangioma, delle terapie adottabili e della patologia Neonatale. Mi fa piacere perché vuol dire che sono diventata utile a molte persone che come me stanno vivendo la patologia che ho lungamente sviscerato.

Ma ora??
Ora non ho più voglia di scrivere a proposito della malformazione o degli ospedali. Certo è che non mancherò mai di parlare della mia bimba perché come Mattia e mio marito fa parte di me e della mia vita.
Ora avrei voglia di scrivere di tanti argomenti. Delle mie vacanze, del rapporto con il mio bimbo, di lui e dei suoi capricci e conquiste, come tutte voi mamme fate nei vostri blog, dei piatti che  preparo per cena. Vorrei che se scrivessi anche solo della telenovela che guardo dopo Beautiful e che mi piace tanto non fosse fuori tema con il mio blog.

Cosa mi consigliate voi?Devo aprire un altro blog collegato a questo o continuare a scrivere qui anche di altro?
Aspetto i vostri preziosi consigli.

20 commenti:

  1. Ciao Francesca.
    Cerchi un consiglio, e molto umilmente e timidamente ti do il mio.
    Anche se ammetto di sentirmi un po' inadeguata, per tutta una serie di motivi.
    Penso che le esperienze forti, anche quelle brutte, ma proprio brutte brutte, lascino in ognuno un marchio indelebile, giù nel profondo.
    Penso che la tua bambina sarà sempre con te, ogni istante di ogni giorno.
    Penso che, da quel che scrivi, tu abbia cercato di trasformare il dolore in qualcosa di utile, a te e agli altri e questo ti fa senz'altro onore.
    Ma penso anche che la vita scorre inesorabile, apre nuovi giorni uno dietro l'altro e il tempo è galantuomo.
    Si va avanti per sé, per chi amiamo e per chi ci ama.
    Se senti di essere approdata ad un nuovo lido dopo questa traversata, forse è giunto il momento di tirar su una nuova capanna.
    Su un muro ci sarà senz'altro posto per appendere una foto di questi giorni andati.
    Dolorosi senz'altro, ma andati.
    Ti auguro tante buone cose.

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    1. Shaula mi piace la tua frase "il tempo è galantuomo". Si all'inizio il tempo aiuta. E si va avanti per sé stessi e per gli altri, per il proprio marito e l'altro figlio che colpe non ne ha.
      Grazie per essere arrivata da me, spero di leggerti anche altre volte.

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  2. E' molto bello quello che tu scrivi, perché credo che tu abbia attraversato una fase ed ora hai la necessità di andare avanti e guardare oltre, non per dimenticare ma per avanzare. il blog e' un diario ed un diario racconta una storia e la storia si evolve e cambia con il passare del tempo. Il tuo percorso, la tua storia e' iniziata qui e sarebbe bello se qui continuasse. Puoi sempre modificare il titolo del blog in qualcosa come "il linfangioma e tutto il resto" o qualcosa che sottolinei il tuo essere mamma e donna in tutti gli aspetti. Insomma io continuerei qui....ovviamente se decidi di spostarti, ti seguirò!!! :-)))

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    1. Grazie mammapiky ero sicura mi avessi seguita..non manchi mai qui da me!!

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  3. allora francesca io ti seguo da quando hai aperto qui.
    leggerti mi ha fatto bene, ho capito quanto amore puo' dare una mamma a una vita che non ha dato certo tanta fortuna.
    a volte ti ho letta in silenzio altre volte ti ho lasciato un mio commento.
    quello che mi sento di dire io e che forse dovrei ripartire da zero, perche' e' giusto che tu oramai volti pagina...ovviamente lasciando il segno da dove hai smesso di scrivere.
    io quindi ti consiglierei un nuovo blog fatto di tante cose belle, ti aiutera' tantissimo..

    un abbraccio anna..

    ps: non passi piu a trovarmi :(

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    1. Mi fa piacere sapere che ti ha fatto bene passare da me.
      Adesso mi metto il tuo blog tra i preferiti così passo sempre. :-)

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  4. Io terrei questo blog, non lo abbandonerei.
    Modificherei leggermente il titolo, per far capire ciò che è stato, ciò che è e ciò che sarà....
    Nel caso aprissi un altro blog cmq avvisami... ;)

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  5. Cara Francesca, perché cambiare qualcosa che è perfetto!
    Leggendo i tuoi post troviamo sempre cose che impariamo meglio a conoscerti e capire la sofferenza di una mamma che ha perso la sua bambina, sapendo che nulla potevi fare.
    io mi sento vicino a te quando rammenti le sofferenze dei genitori che sono coinvolti in tutto questo.
    Continua così cara amica, un abbraccio forte forte.
    Tomaso

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    1. Mi fa tremare la tua frase "sapendo che nulla potevi fare" perchè è strano quanto possa capire una persona che ti conosce solo attraverso il web.
      Grazie caro Tomaso

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  6. Io la penso come Piky...puoi cambiare il titolo, usare qualcosa che si addice di più' a te ora...e parlare di ciò' che vuoi in libertà.. :)
    darling

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    1. Eccoti qui cara Draling, grazie per i tuoi sempre preziosi consigli

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  7. È comprensibile il bisogno di continuare a vivere, modificandosi. Personalmente io cambierei qualcosa in questo blog, che sei tu, la tua storia, la tua bambina, ma dando gli, magari una nuova veste per poi lasciare andare quel dolore che ti ha trasformato rendendo ti, comunque quello che sei. Una persona bellissima.
    Raffaella

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  8. Io a dire il vero aprirei un blog nuovo, senza ovviamente cancellare questo qui perchè deve restare traccia di ciò che è stato nei mesi passati il tuo mondo.
    Visto che vuoi parlare di te in modo diverso adesso (e ne sono felice perchè vuol dire che stai riprendendo in mano le redini della tua vita) secondo me devi farlo in una nuova "casa virtuale", dando così un segno di cambiamento più netto del solo cambio di titolo del blog.
    Ma naturalmente è ciò che farei io ;-) tu devi agire secondo il tuo sentire!
    Un bacio!!

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  9. si. credo tu debba aprire un altro blog.
    Io continuerei a scrivere su questo, ma il titolo che gli hai dato è ben definito.
    Se tu lo avessi chiamato "la mia vita senza te", faccio per dire, il blog avrebbe potuto accogliere le informazioni tecniche sulla malattia e la tua parte emotiva, nonchè la tua vita senza tua figlia. Ma non è così...
    sei diventata un punto di riferimento per chi non conosce questa malattia, e forse questi utenti, non capirebbero i perchè di certi post.

    un abbraccio e bentornata

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    1. Sono sicura che anche quegli utenti avrebbero il piacere di conoscere la Francesca con le sue passioni e non solo con la sua sofferenza..vedremo!!

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  10. Salve. ho scoperto solo oggi il tuo blog e, da mamma, sono rimasta colpita dalla tua esperienza e come hai reagito. Posso solo immaginare il dolore che hai provato perchè se non si passano determinate esperienze, non si pososno comprendere le sensazioni provate. Complimenti davvero. Prendo parte a questa discussione con poco merito, conoscendoti da poco, ma credo che tu debba andare avanti tenendo dentro tutto come parte di te. Magari si potrebbe cambiare il nome ma niente va buttato via. è giusto parlare della vita quotidiana e di altro.... il mio blog è niente in confronto al tuo ma se ti va di seguirci ci farebbe piacere


    Avete letto il nostro nuovo post? http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/pomeriggio-al-parco-con-babyvip/


    Grazie per i commenti
    Mari

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    1. Ciao Mari e grazie per essere passata e per i complimenti che non penso di meritare..è la vita!!!
      Passerò sicuramente presto da te!

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