martedì 26 marzo 2013

Un grazie ai medici...


Oggi voglio ringraziare tutti i medici che ci sono stati vicini durante il nostro percorso nel reparto di Patologia Neonatale di Padova. Desidero nominare uno ad uno le grandi persone, capaci e umane che ho conosciuto in quei lunghi 40 giorni.
Lo faccio con due grandi obiettivi:

  • da parte mia, di mio marito e da parte della  piccola grande Maya. E' doveroso ringraziare tutte le persone che si sono dedicate alla nostra piccola creatura, l'hanno curata, l'hanno assistita, coccolata, hanno pensato come curarla al meglio e l'hanno accarezzata al posto nostro quando noi non potevamo esserci perchè gli orari non ce lo consentivano.
  • desidero essere di aiuto a tutte le persone che si trovano nella situazione in cui mi sono trovata io nei mesi di gennaio e febbraio scorsi. C'erano momenti in cui accendevo il pc o accedevo ad internet dal mio cellulare per trovare i nomi delle persone che seguivano la mia bimba e capire se qualcun altro aveva avuto il piacere di conoscerli o vedere se erano bravi o anche solo gentili. In momenti difficili ci appoggiamo ai medici, ci fidiamo di loro e ci rendiamo conto che dobbiamo metterci nelle loro mani perché noi genitori non possiamo fare niente. Ma ci fa piacere sapere qualcosa di più su di loro, vedere se hanno risolto altri casi simili o anche solo vedere scritti i loro nomi da qualche parte.
Quindi se desiderate aggiungere un vostro commento spiegando il rapporto che avete o che avete avuto con un medico che vedete nominato qui sarete letti con piacere sicuramente da me e da persone che come voi stanno leggendo in cerca di consolazione, conforto o conoscenza.

Ecco, spiegato il mio intento passo a nominare e a ricordare aneddoti di tutti i medici che sono stati a contatto con la mia piccola Maya. Spero di riuscire a ricordare tutti e se mi dimentico qualcuno chiedo scusa.

Il responsabile del reparto di Patologia Neonatale è il Prof. Lino Chiandetti. E' una persona molto umile, umana e tanto vicina ai genitori. Abbiamo avuto modo di vederlo in diverse occasioni e in particolare ricordo due episodi che lo riguardano. Il giorno in cui abbiamo avuto il primo colloquio con i medici che stavano seguendo Maya, lui ha dimostrato subito la sua vicinanza, la sua comprensione e il suo appoggiare qualsiasi nostra scelta e il giorno in cui abbiamo salutato la nostra piccola ci ha detto "Vi sono vicino come persona, come medico e come responsabile del reparto di Neonatologia. Vi assicuro che per me e per il reparto la dipartita di Maya rappresenta una sconfitta. Siate forti e cercate di andare avanti, vi sono vicino" ed è uscito dalla stanza con il capo chino.

Il direttore di Chirurgia Pediatrica Prof. Franco Zanon è una persona di grande carisma, dimostra capacità, umanità e professionalità.
Ha seguito Maya fin dal primo giorno in cui è nata, se ne occupava personalmente e attraverso il suo team ogni giorno, la medicava, la fasciava e valutava il suo stato di salute. Abbiamo avuto 4 colloqui con lui e ci ha spiegato nei minimi particolari come avrebbe voluto comportarsi durante l'operazione. E' una persona molto franca, nel senso che non ci ha risparmiato nessuna cosa e l'ho apprezzato molto.

La Dottoressa Mariella Magarotto è la pediatra neonatologa che ci ha seguiti da vicino la prima settimana di soggiorno di Maya, lei ci informava giornalmente sull'andamento del suo stato di salute, è stata lei che per prima ha cercato di farci aprire gli occhi sul suo reale stato di salute e mi ha gettato nella più grande disperazione quando ci ha detto che la sua situazione era molto critica e che poteva m@@@@e da un momento all'altro (e invece è vissuta 40 giorni). Ci ha poi seguiti durante gli altri 30 giorni con affetto e sguardi pieni di comprensione e vicinanza.

La Dottoressa Nicoletta Doglioni (perdonate la foto ma ho trovato solo questa) è la neonatologa che ci ha seguiti la seconda settimana. E' una persona molto precisa, si pone degli obiettivi importanti e si prende delle grandi responsabilità. Parla in modo molto schietto, non usa mezzi termini ma ti dice la verità spiattellandotela in faccia all'improvviso. Questo mi ha fatto piacere perchè ci ha messo di fronte alla cruda realtà e ci ha fatto tenere i piedi per terra senza crearci facili illusioni. Il lunedì mattina si prefigge un obiettivo e il venerdì deve averlo raggiunto, è molto caparbia. Quando si rivolge ai genitori spiega bene i concetti medici che ti comunica e questo è davvero apprezzabile.

Il Dott. Daniele Trevisanuto è stato il primo medico della patologia neonatale con cui abbiamo parlato ed è stato colui che si è occupato di lei quando è nata. E' una persona molto capace ma soprattutto vicina ai genitori nelle scelte da prendere. E' stata la persona che mi ha detto che la mia piccola era nata viva (era stato lui che 2 ore prima ci aveva detto che poteva m@@@@e durante l'operazione o subito dopo) appena era riuscito a verificare le sue funzioni vitali, a me che ero ancora distesa sulla piastra operatoria.
E' stato anche il medico che l'ha seguita la sua terza settimana e che con il cuore in mano ci ha spiegato la sua sempre più critica situazione e che ci ha detto "Andiamo avanti passo dopo passo giorno dopo giorno insieme".

Ringrazio infine il Dott. Daniele Piva il medico che l'ha seguita la quarta settimana e che si è preso la briga di spiegarci bene le ultime tappe del suo percorso, le sempre presenti Dott.ssa Sabrina Salvadori, Dott.ssa Giovanna Verlato, medico dell'ultima sua settimana che ha dovuto darci le ultime brutte notizie ma che con i suoi sorrisi cercava di confortarci come poteva, la Dott.ssa Pasinato e la Dott.ssa Gottardi che è stata colei che alle 7 della mattina del 22 febbraio ci ha chiamati per dirci che Maya era diventata un angioletto.

                               GRAZIE A TUTTI, VERAMENTE DI CUORE.



3 commenti:

  1. Cara Francesca, passo velocemente per lasciarti i miei auguri per una serena Pasqua con la tua bella famiglia!!

    RispondiElimina
  2. Bhe più leggo il tuo blog cara Francesca e più ti ammiro,non immagini quanto sei forte nel andare avanti. Non smettere di scrivere!

    RispondiElimina